Tenute Scudieri, Abraxas e La Fratta

Tenute Scudieri, Abraxas e La Fratta

 

La Cantina Abraxas di Pantelleria e Tenuta La Fratta in Val di Chiana, rappresentano il patrimonio agricolo di Tenute Scudieri.

 

La famiglia Scudieri, infatti, a partire dal 2020 ha deciso di investire nel mondo del vino, della ospitalità e, più in generale, nel settore agricolo. Ad occuparsi in prima persona delle attività è Achille Scudieri, primogenito di Paolo che guida il Gruppo Adler Hp Pelzer, azienda di famiglia che opera nel settore automotive, fondata dal padre nel 1956. Oggi l’impresa che ha base a Ottaviano, in provincia di Napoli, è un gruppo internazionale con 104 stabilimenti in 23 Paesi nel mondo.

ABRAXAS

La cantina di Pantelleria, nata negli anni Novanta, è stata acquisita dal gruppo Scudieri nel 2020. Abraxas, la cui produzione è affida- ta all’enologo Riccardo Cotarella, vanta distese di vigneti ad alberello che guardano la costa, coltivate secondo un’antica tradizione fenicia, la cosiddetta “agricoltura eroica”, riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Il vento forte, il clima poco favore- vole e la scarsa piovosità non hanno fermato gli abitanti dell’isola che, con tenacia, hanno adottato una tecnica di potatura corta e di coltivazione in “conche”, tali da rendere la vite forte e sana.

La cantina Abraxas è la più alta dell’isola e sorge a circa 600 metri di altezza, sui pendii di Montagna Grande e costruita secondo l’antica tradizione vinicola pantesca.Nei circa 40 ettari coltivati a vite, che rappresentano la superficie più estesa tra le cantine di Pantelleria, trovano spazio vitigni autoctoni e alloctoni distribuiti a diverse alture: dalla vigna di zibibbo (o Moscato d’Alessandria) situata a Bukkuram, a due passi dal mare e nella parte dell’isola che si affaccia sull’Africa, fino alle alture di Vipera e Randazzo.

A Bukkuram viene coltivata, con la classica tecnica ad alberello pantesco, la vite di Zibibbo. Sulle alture di Vipera e Randazzo, a circa 600 metri d’altezza, dove ha sede la cantina, si coltivano vitigni di grande storia, che sui pendii di Montagna Grande che digradano verso il mare trovano la propria esaltazione: Nero d’AvoIa, Nerello Mascalese, Syrah, Cabernet Frank, Grenache, Carignano, Malbec, Mondeuse, Petit Manseng, Gros Manseng, Merlot e Viognier. Dalla coltivazione dei vitigni, fino alla vinificazione e all’imbottigliamento: tutto il processo avviene sull’isola di Pantelleria. Particolare cura viene dedicata alla produzione del Doc Passito di Pantelleria, ricorrendo alle tecniche più tradizionali, in rispetto alle regole previste dal disciplinare, tra cui l’utilizzo di graticci per l’appassimento, sistemati all’aria aperta e dotati di sistemi di copertura da attivare solo in caso di pioggia o di condizioni meteo sfavorevoli. L’alta qualità deII’uva appassita è un presupposto fondamentale per ottenere un buon Passito di Pantelleria a marchio Doc.

SCHEDA

ESTENSIONE DELL’AZIENDA: 40 ettari tra vitati (15 in produzione) e bosco.

VIGNETI: Zibibbo, Traminer, Mondeuse, Nero d’Avola, Nerello Mascalese, Syrah, Cabernet Franc, Grenache, Carignano, Malbec, Petit Manseng, Gros Manseng, Merlot e Viogner.

ETICHETTE: Alsine (Zibibbo 85%-Viogner 15%; 15miIa bottiglie), Sentivento (Zibibbo 100%; 6mila bottiglie), Don Achille (Zibibbo 100%; 6mila bottiglie), Vipera (Nero D’Avola 100%; Smila bottiglie), Oxalis (Alicante 85%-Cabernet frank 15%; Smila bottiglie), Sabj (Nero d’Avola 80%-Alicante 10%-Merlot 10%; 15miIa bottiglie), Reseda (Nero d’Avola 60%-Alicante 40%; Smila bottiglie).

OSPITALITÀ: dammusi per 20  posti letto.

Aperti tutto l’anno.

WEB: www.abraxaspantelleria.it.

LA FRATTA

La Fratta, in Val di Chiana, in provincia di Siena, è stata acquisita dalla famiglia Scudieri nel 2022. È una tenuta dalle origini antichissi- me, proprio in questa azienda nasce la genealogia della razza Chianina, tanto che la prima notizia certa riferita risale al 1208. Un documento, l’lstrumento de die 8. Idus Decembris 1208: «[…] ritrovandosi i Senesi in angustie di denari… imposero alla Fratta che contribuisse con lire dieci». Il borgo fu poi ampliato e vede la sua conformazione attuale nel 1500.

La sua storia, con le sue tradizioni e le sue consuetudini, è stata tramandata nei secoli, e fino ad oggi la sua identità è rimasta autentica come allora. Le antiche struttu- re poderali sono state recentemente ristrutturate in camere e appartamenti per una clientela internazionale sempre più esigente e alla ricerca del bello. La Fratta sorge su quella che fu una delle più importanti strade dell’antica Roma: la via consolare Cassia e, più precisamente, a metà tra le Mansio Manliana e ad Mensulas. In una mappa degli inizi del Settecento si rileva che la strada di accesso alla fattoria ricalcava ancora l’antica via romana.

SCHEDA

ESTENSIONE DELL’AZIENDA: 500 ettari di seminativi coltivati con metodo biologico con produzione a servizio deII’allevamentoo, in località Sinalunga, provincia di Siena.

ATTIVITÀ: allevamento razza chianina (550 capi); agriturismo; ristorante (La Toraia). COLTIVAZIONI: 15 ettari vigneto (Sangiovese e Vermentino); 5 ettari oliveto.

OSPITALITÀ: 20 stanze per 50 posti Ietto. Aperti tutto l’anno.

WEB: www.tenutaIafratta.it.